Da oggi in due in motorino anche a 16 anni
DA oggi anche 16enni e 17enni potranno andare in due in motorino senza incorrere nel pericolo di una multa. La svolta è stata prodotta dalle modifiche al Codice della strada contenute nella legge 115 del 29 luglio scorso intitolata “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea” (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 3 agosto). Tra le altre novità una patente speciale per disabilità e niente più richiamo alla residenza per rilasciare la licenza di guida.
“Questa volta abbiamo dovuto allinearci ad una normativa europea – sottolinea Giordano Biserni, presidente Asaps, Associazione sostenitori e amici della polizia stradale – Potrebbe essere una ventata nuova per un ritorno a questo tipo di veicoli visto che si è arrivati gradualmente al targhino, al certificato e poi alla patente AM”.
Il divieto di circolazione resterà in vigore solo per i 14-15enni in motorino e in caso di ciclomotori non idonei al trasporto di due persone. In tutti i casi, infatti, il mezzo deve avere l’omologazione per il trasporto di un’altra persona oltre al conducente.
“Si auspica una maturità nuova rispetto al passato – aggiunge Biserni – Non siamo più nell’epoca in cui il 15enne o 16enne se non truccava il ciclomotore per la velocità non viveva, o nell’epoca in cui c’erano 1500 morti all’anno sulle due ruote. Oggi c’è una patente AM che fa fare una prova pratica”.
Le novità al Codice della strada non sono finite. Cambiano le regole per le patenti speciali per disabilità: con la patente B per disabili sarà possibile trainare rimorchi senza limiti di peso (attualmente il tetto è di 750 kg) anche se il totale del complesso veicolare (auto e rimorchio) non potrà superare i 3500 kg. Se invece si vogliono trainare pesi maggiori resta l’obbligo di conseguire il corrispondente titolo abilitativo.
Eliminato il richiamo della residenza necessaria ai fini del rilascio di una patente di guida o di una delle abilitazioni professionali.
Novità anche in materia di esami di guida: “Gli esaminatori per il conseguimento della licenza B – ricorda l’Asaps – dovranno essere titolari di una patente corrispondente da almeno tre anni mentre, per tutte le altre patenti, gli esaminatori in attività al 30 giugno 2015 saranno autorizzati ad effettuare esami dopo aver concluso uno specifico percorso formativo, anche in deroga alle regole generali”.
Infine, i gradi del campo visivo verso l’alto necessari per conseguire la patente passano da 25 a 30.